Emilio Macchia è un graphic designer, art director e docente nell'ambito del design per la comunicazione visiva.
Dopo un bachelor in Progettazione Multimediale, frequenta il corso di laurea magistrale in Design e Comunicazione per l’Editoria presso l’ISIA di Urbino, laureandosi nel 2010 con la tesi Press to attack: editoria e tipografia clandestina in Olanda durante la Seconda Guerra Mondiale (Relatore Prof. Leonardo Sonnoli).
Dal 2010 al 2012 è ricercatore presso il dipartimento di design alla Jan van Eyck Academie di Maastricht (NL).
Nel corso degli anni ha tenuto workshop e conferenze in Italia e all’estero tra cui: IUAV Venezia, Accademia di belle Arti di Catania, Accademia di Belle Arti di Bologna, Vilnius Academy of Fine Arts, IED Barcellona, Galleria Nazionale di Vilnius, ABKM Academy of fine arts Maastricht, Bern fine art Academy, Amsterdam Art Book Fair.
Dal 2015 al 2021 è stato docente di Art Direction al Biennio Specialistico in Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti Di Urbino.
Dal 2010 è Direttore Artistico di “Fahrenheit 39”, festival della ricerca e del design nell’editoria in Italia. Dal 2012 è responsabile della comunicazione e della linea editoriale di Osservatorio Fotografico.
Nel 2014 fonda assieme a Erica Preli lo studio EEE occupandosi prevalentemente di progettazionje grafica per istituzioni e attività culturali e con cui dal 2018 è Art Director della rivista internazionale “Progetto Grafico” per AIAP Edizioni.
Tra la principali collaborazioni: Santarcangelo Festival dei Teatri, AIAP, Comune di Bologna, Comune di Ravenna, Ravenna Cinema, Fotohof edition (Salzburg, Austria), Hochschule für Grafik und Buchkunst Leipzig, Witty Books, e production, Spazio Ritmo Catania, Rold Skov, Les Complices* (Zurigo, Svizzera), Osservatorio Fotografico, Danilo Montanari Editore, Giannino Stoppani, Photolux Biennale di Fotografia di Lucca, Cassina, Societas Raffaello Sanzio, Bonnefanten Museum (Maastricht, NL), Mandarina Duck, Moncler, IGP Decaux.