Alessandro Forlani (Pesaro, 25 maggio 1972), laureato in Lettere Moderne con una tesi su Tommaso Landolfi, insegna e ha insegnato sceneggiatura, drammaturgia e scrittura creativa presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata, l'Accademia di Belle Arti di Venezia, l'Università di Bologna (Polo di Rimini e DAMS), Scuola Comics Pescara, l'Istituto Statale d'Arte "F. Mengaroni" (Pesaro) e istituti privati. Ha pubblicato saggi sulle drammaturgie multimediali di Samuel Beckett, Joseph Svoboda e Marco Paolini. Premio Urania 2011 e Premio Kipple 2012 con il romanzo I Senza Tempo; Premio Urania-Stella Doppia 2013 con il racconto Materia Prima, pubblica regolarmente antologie e romanzi horror, fantasy e fantascienza presso vari editori. I suoi manuali di scrittura creativa Com'è facile scrivere difficile; Com'è facile diventare un eroe e Com'è facile vivere in Atlantide sono dal 2014 tra i più venduti su Amazon. Ha creato con Lorenzo Davia il progetto Crypt Marauders Chronicles - Thanatolia: una piattaforma di narrativa grimdark a cui hanno aderito molti autori italiani. Partecipa alle associazioni e collettivi letterari Ignoranza Eroica e Italian Sword & Sorcery, che operano attivamente per una maggiore diffusione e cultura della letteratura fantastica. Nel 2019 è chiamato a far parte all'antologia Altri Futuri (a cura di Carmine Treanni) che si pone come la prima raccolta della migliore fantascienza italiana; partecipa inoltre al volume Fanta-Scienza (a cura di Marco Passarello) realizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia. Tra i suoi titoli principali: Arabrab di Anubi; T; La Scure e i Sepolcri; Memorie di un colonnello di soldatini, Clara Horbiger e l'Invasione dei Seleniti; Eleanor Cole delle Galassie Orientali e Xpo Ferens.