Cultura tessile

Docente: Claudia Sanna
  • Frequenza: Obbligatoria
  • Tipologia: Teorico Pratico
  • Durata (ore): 75
  • Crediti Formativi: 6
  • Livello: Triennio
OBIETTIVI

Il corso di cultura tessile è un tassello fondamentale all’interno della formazione dello studente che decide di avvalersi della manipolazione tessile nel suo percorso formativo accademico e successivamente lavorativo. Il tessuto, quale oggetto fisico, per essere funzionale, ha bisogno di rispondere a delle leggi strutturali e, per essere comunicativo, necessita di un apporto creativo che lo contraddistingua.

Il corso di cultura tessile vuole, in egual maniera, e, a seconda delle personali inclinazioni dello studente, indagare aspetti tecnici e creativi. La cultura tessile costituisce un bagaglio culturale di cui si alimentano industria, artigianato, design e arte e in questi perimetri si muove la didattica del corso.

Il corso si dividerà in momenti di ricerca teorica, pratica, storica, tecnica e creativa.

Essendo un corso che mira a formare i designer di domani, largo spazio verrà concesso a temi inerenti la sostenibilità ambientale e la complessità della catena produttiva del sistema tessile-abbigliamento-moda; in tale direzione si cercherà di fornire allo studente quanti più strumenti necessari per far maturare una profonda consapevolezza che possa giustificare scelte strutturali e stilistiche.

In ordine cronologico, il programma del corso vuole simulare quello della catena produttiva tessile, sia industriale che artigianale, lasciando tuttavia spazio ad incursioni di focus storici ed artistici.

PROGRAMMA
 

LE FIBRE TESSILI:

  1. Le fibre tessili naturali:

    • -  Le fibre tessili animali (fibre animali da bulbo pilifero e fibre animali da secrezione);

    • -  Le fibre tessili vegetali.

  2. Le fibre man made:

    1. -  Le fibre artificiali;

-  Le fibre sintetiche.

Questa prima parte del programma è di estrema importanza e consente allo studente di approcciarsi con materiali, tecniche e tecnologie che precedono la realizzazione del tessuto. È molto importante per avere ben chiara la differenza tra le differenti fibre per comprendere quanto il tessile possa spaziare e quanti territori possa toccare: dall’agricoltura alla ricerca scientifica, dall’allevamento agli impianti di depurazione delle acque. Verranno approfondite tutte le fibre dalle più comuni alle più inusuali, dalle più utilizzate a quelle più rare.

In questo primo momento (o modulo) si possono individuare focus come: Chiara Vigo ed il bisso marino; le lane autoctone; l’impatto ambientale della coltivazione del cotone; fibre riciclate.

LA FILATURA

Questo modulo include: cenni storici sulla filatura; le caratteristiche dei filati; la titolazione; la torsione; la filatura cardata; la filatura pettinata; tecnologie di filatura industriale ed artigianale.

LA TINTURA
Questo modulo include: cenni storici sull’arte tintoria; la tintura naturale; la tintura chimica.

La tintura è un passaggio molto importante nella produzione tessile, a livello industriale è uno dei passaggi più impattanti a livello ambientale, a livello storico e culturale ha rappresentato un codice simbolico non scritto col quale si poteva comunicare l’appartenenza ad una classe sociale piuttosto che ad un’altra. In questo modulo si vuole parlare del colore e della tintura partendo da un’analisi a livello antropologico, storico e sociale sino ad arrivare alle questioni più attuali.

Focus: la tintura naturale.

LA TESSITURA

  •  Cenni storici sulla tessitura;
  • Armature fondamentali e derivate;
  • Effetti di colore;
  • La tessitura industriale: - il ruolo del disegnatore; - le armature e la passatura; - il compasso ed il peso del tessuto; - operazione precedenti alla tessitura come l’orditura; - macchine per tessere.
  • La tessitura artigianale: il telaio verticale; il telaio orizzontare.
  • Glossario dei tessuti.
La tessitura è il processo che dà vita a quello che chiamiamo tessuto, l’intreccio che è al centro della nostra ricerca. In questo modulo si vuole investigare e praticare la tessitura; attraverso telai rudimentali sarà possibile capire l’intreccio delle tre armature fondamentali come tela, saia e raso e poterne di seguito articolare le derivate. Avvalendosi della comprensione e disegnatura dei tessuti più famosi sarà possibile riprodurre tessuti come il principe di Galles o il pied de poule.

Focus: come scampionare un tessuto; i distretti tessili più importanti ed il patrimonio tessile italiano; la tessitura artigianale ed artistica; la simbologia del tappeto.

IL FINISSAGGIO

Il finissaggio, detto anche nobilitazione, è una delle ultime fasi alla quale il tessuto viene sottoposto, a livello industriale è anche una delle più importanti poiché dona quella che viene chiamata “la mano del tessuto”. In questo modulo verranno trattati i principali trattamenti di finissaggio come follatura, cimatura, garzatura ecc e verranno evidenziate le differenze tra il tessuto pre e post trattamento.

LA STAMPA
Il modulo include:

  • -  Cenni storici sulla stampa;

  • -  La stampa serigrafica artigianale;

  • -  La stampa serigrafica industriale;

  • -  La stampa digitale.

 

L’ARTIGIANATO TESSILE

In questo modulo si vuol parlare delle piccole realtà che producono con cura ed antico saper fare tessuti che son quasi dei pezzi unici o a tiratura limitatissima, o artigiani che tessono complementi per interni come tappeti.

IL TESSUTO NELL’ARTE: FIBER ART E TEXTILE ART

In questo ultimo modulo si vogliono investigare gli artisti e le artiste che hanno eletto come medium espressivo della propria ricerca artistica il tessuto o le fibre tessili.

TESTI DI RIFERIMENTO

Bona M., Isnardi F. A., Straneo S. L., Manuale di tecnologia tessile, Zanichelli Edizioni Scientifiche,  Roma, 1981

Bonetti Ferruccio, Dotti Stefano, Tironi Giuseppe, Fibre Tessili. Struttura, caratteristiche e proprietà, Tecniche nuove, 2012

Brunello Franco, L’arte della Tintura nella storia dell’umanità, Neri Pozza Editore, Vicenza, 1968

Duerr Sasha, Tinture naturali. Colorare i tessuti con le piante di ogni giorno, Terme di mezzo Editore, Milano, 2010

Frassine Roberto, Soldati Maria Grazia, Rubertini Manuela, Tessile design. Materiali e tecnologie, Franco Angeli, Milano, 2008

 Lavazza Susanna, Chiara Vigo. L’ultimo Maestro di bisso, Carlo Delfino Editore, Sassari, 2014

 Lundborg Gun, Come tingere al naturale il cotone, la lana, il lino, la seta, Guide pratiche Edagricole, Bologna, 1983

 Panetti L., Porcu E., Sanna C., Valli C., Ventura S., Master delle Fibre Nobili. Relazione finale, Biella, 2019

 Pompas Renata, Luzzato Lia, Il significato dei colori nelle civiltà antiche, Bompiani, Milano, 1988

 Pompas Renata, Textile design, Hoepli, Milano, 1992 

 Puliti Mario, Disegno Tecnico Tessile, Listo, Firenze, 1985

Sposito Stefanella, Archivio tessile. 230 Tessuti nella pratica degli stilisti, Ikon editrice, Milano, 2014

 Ungaro Paola, Tecnologia, innovazione, Sostenibilità. Conoscere i materiali tessili, 2019 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE
Al termine del corso agli studenti è richiesto:
  • -  Un diario di bordo/un ricettario che racconti l’esperienza tessile scegliendo il medium personalmente più espressivo per lo studente (diario fisico/scritto, audio-diario, audio-visivo);

  • -  Un progetto personale libero, del quale si discuterà assieme durante il corso, che rispecchi ed esprima la visione o la sensibilità tessile dello studente.

    Il tutto si articolerà all’interno di una chiacchierata tessile dove studente e docente potranno confrontarsi ed interrogarsi sui temi trattati durante il corso.


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