Illustrazione 3

Docente: Claudia Palmarucci
  • Frequenza: Obbligatoria
  • Tipologia: Teorico Pratico
  • Durata (ore): 75
  • Crediti Formativi: 6
  • Livello: Triennio
OBIETTIVI

L’obiettivo fondamentale del corso è di rendere gli studenti professionali e pronti ad affrontare le varie committenze. Per questo motivo sono spinti a confrontarsi con il mondo reale dell’illustrazione, ad esempio partecipando alla selezione per la Mostra degli Illustratori della Fiera di Bologna e, quando possibile, con altre realtà come gallerie e musei o, ancora, a svolgere workshop per bambini. Tutte attività che, negli anni precedenti dei corsi da me tenuti, hanno dato risultati eccellenti portando studenti a essere selezionati, tra l’altro, alla mostra della Fiera di Bologna, ad esporre alla galleria Tricromia di Roma, a collaborare col Museo Laboratorio della Mente di Roma per la realizzazione di animazioni per un’istallazione interattiva e alla pubblicazione di vari libri illustrati.

PROGRAMMA

- I corsi sono strutturati, da principio (primo anno), sullo studio dell’illustrazione singola (intesa come copertina o simile), per fornire agli studenti gli strumenti necessari alla “costruzione di un’immagine che funzioni”, vale a dire elementi di composizione, di teoria del colore, di prospettiva e di teoria delle ombre. Elementi che andranno applicati in maniera personale ed espressiva al disegno a seconda del tema, della committenza e del target teorici.  Particolare attenzione è data al tipo di committenza e alla fascia d’età a cui saranno destinate le illustrazioni. In questo senso si approfondiscono i diversi approcci a seconda dei casi, come: maggiore o minore deformazione e sintesi di ambienti e personaggi, scelta del colore per rendere le diverse atmosfere e sensazioni, scelta dell’inquadratura (studio “cinematografico” del taglio). 

Lo studio del personaggio ha grande importanza nella fase propedeutica del corso, si discute soprattutto della caratterizzazione e deformazione di esseri umani e animali partendo dalla rappresentazione realistica per giungere a una sintesi personale. In questa fase si studia il lavoro dei maestri della pittura e dell’illustrazione e si valutano i diversi modi di caratterizzare umani e animali nella storia dell’arte per giungere alle diverse “maniere” dell’illustrazione contemporanea.

Acquisiti gli elementi-base per la progettazione del personaggio si passa allo studio della composizione, intesa come insieme creativo ed espressivo di: scelta del taglio/inquadratura, uso o meno della prospettiva (centrale o a più punti di fuga) e di luci e ombre (intese come elementi atti a costruire l’immagine). Anche in questa fase ci si confronta con il lavoro dei grandi maestri, sia della pittura che dell’illustrazione.

Successivamente ci si concentra sul colore, in un primo tempo si studiano le basi della teoria del colore. Poi si vedrà come l’uso del colore debba essere espressivo e come i diversi colori possano creare atmosfere e sensazioni e come si controlli questo processo.

- La fase successiva (secondo anno) si incentra sulle diverse committenze e branche dell’illustrazione. Agli studenti sono assegnate esercitazioni che spaziano dall’illustrazione “fiction” (copertine per romanzi) alla “non fiction” (scientifica, naturalistica, ecc.), all’illustrazione per riviste e quotidiani. L’obiettivo è quello di dare agli studenti una panoramica il più possibile completa delle applicazioni dell’illustrazione contemporanea.

- Il percorso prosegue (terzo anno) con lo studio, progettazione e realizzazione di una serie di cinque tavole pensate per la partecipazione alla selezione della “Mostra degli Illustratori” della Bologna Book Fair. Agli studenti saranno forniti temi e spunti di lavoro che dovranno essere sviluppati nei tempi e modi stabiliti dal regolamento della manifestazione.

Grande attenzione e importanza, in fine, vengono date all’aspetto teorico-pratico della professione di illustratore con discussioni sull’etica del lavoro, sul contratto editoriale (di cui viene fornita copia “reale” agli studenti), su come comporre il proprio portfolio e  proporlo  ai committenti. Inoltre si discute sull’entità dei compensi dei vari campi dell’illustrazione (editoriale, “presse”, adv, etc.) a seconda dei mercati internazionali.

TESTI DI RIFERIMENTO

ITTEN, J. Arte del colore, Il Saggiatore, Roma 2010.

LONDON, J., Pronto soccorso per scrittori esordienti, Minimum Fax, Roma 2016.

TZU, S., L’arte della guerra, Feltrinelli, Milano 2011.

AA. VV., Cari autori vediamoci chiaro,  Grafiche AZ, Verona 2004.

HOLZWARTH, W., ERLBRUCH, W., Chi me l’ha fatta in testa?, Salani, Milano 2006.

HAYDE’, Moi Milton, La Joie de lire, Ginevra 2007.

HAUGHTON, C., Shh! Abbiamo un piano, Lapis, Roma 2014.

GREDER, A., Work, Else, Roma 2014.

WEGELIUS, J., La leggenda di Sally Jones, Orecchio Acerbo, Roma 2017.

WIESNER, D., Martedì, Orecchio Acerbo, Roma 2016.

TAN, S., L’approdo, Tanué, Latina 2016.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE

L’ammissione all’esame finale sarà strettamente legata alla frequenza. I parametri che influenzeranno il voto saranno la valutazione del portfolio, della sua corretta presentazione. Oltre all’analisi degli elaborati l’esame consisterà in un breve questionario teorico.


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