La sua attività didattica si fonda su un approccio esperienziale e laboratoriale, che pone al centro la pittura come linguaggio originario ed espressivo, valorizzando la sensibilità individuale degli studenti. Lavorando a partire dagli elementi essenziali della pittura – la luce, il colore, le ombre – accompagna gli studenti in un percorso di scoperta autentica, volto a sviluppare una voce pittorica personale, capace di dialogare con il presente attraverso un gesto pittorico consapevole, sperimentale e originale.
Dal 2022 è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, dove dal 2024 ricopre anche il ruolo di Coordinatore della Scuola di Pittura per il triennio 2024–2027.
Paolo Bini (Battipaglia, 1984), artista istintivo e ricercatore, è noto in Italia e all’estero per la sua approfondita indagine sul colore. La sua pratica si concentra sull’interazione tra le tonalità, indagando non solo l’aspetto estetico, ma anche le implicazioni emotive e psicologiche della pittura.
Sebbene lavori principalmente con la pittura, il suo approccio non è vincolato a un solo linguaggio: esplora anche la scultura, l’installazione e opere che coinvolgono il movimento e la luce. La sua ricerca sul colore, fortemente personale, si traduce in una continua tensione tra armonia e contrasto, dando vita a opere che instaurano una relazione dinamica con l’osservatore.
Ha esposto le sue opere in numerose mostre in Italia e all’estero. Tra le principali si segnalano:
Alfonso Artiaco, Napoli (2024–2025); Fondazione Fiumara d'arte (2025); Panorama Panorama, Monopoli (2022); Everard Read, Franschhoek (2022); Residenza delle Arti, Berna (2022); Officine San Carlo, Napoli (2022); Fondazione Made in Cloister, Napoli (2022); Alberto Peola, Torino (2021–2018); ISCP, New York (2019); Gallerie d’Italia, Milano (2019); CaMusAC, Cassino (2019); Museo Riso, Palermo (2018); CIRCA Gallery, Johannesburg (2018); Museo MADRE, Napoli (2014–2018); Everard Read, Capetown (2016); SMAC Gallery, Capetown (2013); CAMeC, La Spezia (2013); Museo Palazzo Bianco, Genova (2010).
È stato invitato alla 54a Biennale di Venezia (2011) e alla XVIII Quadriennale d’Arte di Roma (2025). Nel 2016 ha vinto la XVII edizione del Premio Cairo.
Per avere una panoramica della ricerca artistica del docente, consulta il sito: https://www.paolobini.it/