Restauro dei manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti 1

Frequenza: Obbligatoria
Tipologia: Teorico Pratico
Durata (ore): 100
Crediti Formativi: 8
Livello: Quinquennio

OBIETTIVI

Lo studente deve acquisire l'approccio di metodo per schedare e studiare opere complesse contemporanee. Inoltre deve raggiungere la conoscenza e la competenza per riconoscere e trattare alcune pitture industriali e supporti atipici su cui esistono già degli standard operativi.

I materiali di studio saranno divisi nelle due annualità.

PROGRAMMA

I materiali industriali hanno piano piano soppiantato quelli tradizionali nella realizzazione delle opere d’arte. Per facilitare il riconoscimento dell’opera d’arte, diviene fondamentale il contatto diretto con l’artista affinchè ne indichi progetto ed esecuzione. La conoscenza della tecnologia dei materiali impiegati è il primo gradino per poterne capire la reale composizione, studiarne il degrado e mettere a punto cure appropriate. Per questo nella conservazione lo studio dei nuovi leganti e dei supporti atipici fino alle plastiche è in continua evoluzione, cercando di recuperare dati dalla letteratura dei manuali di tecnologia, analizzando i materiali in opera e cercando soluzioni che possano conciliarsi con i principi espressi dalla Teoria del restauro espressa da Cesare Brandi. I temi trattati nelle lezioni teoriche sono rivolti a quanto di sopra illustrato, partendo dalla schedatura delle opere contemporanee con la loro caratterizzazione materica. Il corso focalizzai materiali della pittura colori acrilici, olio in tubetto, smalti (oleoresinosi, alchidici e nitrocellulosa), tempere. Inoltre sono trattati i supporti atipici, derivati del legno e della cellulosa, plastiche, preparazioni industriali dei supporti, caratterizzandoli per tecnologia, cioè composizione e fabbricazione, degrado fisico-chimico e mostrando casi studio come esempi di lavori di restauro effettuati. Il corso prevede una introduzione all’approccio di metodo sul restauro dell’arte contemporanea, riferita alle difficoltà di trattamento di molte pellicole pittoriche, sensibili all’azione dei solventi organici o al deperimento inarrestabile di alcuni supporti atipici o in plastica. Molti casi studio (Segantini, Sartorio, Zolla, Balla, Burri, Scialoja, Bianchi, Lombardo, Zivieri, Mirò, Stella, Lubarda, Cecchini, 2 sipari teatrali, illustrano la risoluzione di complessi problemi di conservazione dei materiali industriali e anche lavori di routine (15 casi studio realizzati presso l’IRM per il Museo Buonaccorsi di Macerata). Sono illustrati anche alcuni progetti di ricerca del settore, come l’applicazione della pulitura laser dei polimeri di sintesi, la selezione di vernici a basso peso molecolare abbinati a colori a vernice. Una tavola sinottica con dati di sintesi sulle pitture industriali e le loro caratteristiche di solubilità e trattamento a calore viene analizzata in funzione delle scelta ragionata dei prodotti di restauro da poter abbinare per la pulitura, consolidamento, verniciatura, ritocco. Si analizzano i nuovi supportanti rigidi nano strutturati come alternativa a gel rigidi, emulsioni solventi e puliture acquose. Sono visionati i risultati della ricerca del Dry Cleaning, cioè i materiali utilizzabili per la pulitura meccanica a secco. Tutti gli articoli presenti in bibliografia vengono spiegati durante le lezioni con presentazioni in ppt, letti e commentati.

TESTI DI RIFERIMENTO

BIBLIOGRAFIA

De Cesare G., Colore ad olio in tubetto per una pittura en plein air, in Luce d’autunno. Alla stanga di Giovanni segantini. Un restauro, a cura di L. D’Agostino e di S. Frezzotti, Roma, 2014
Dupré C., Secchi F., Alla Stanga di Giovanni Segantini: la storia conservativa e il restauro, in IGIIC 2015
De Cesare G., Torre M., Donatella Pucci, Giulio Aristide Sartorio: reporter di guerra, in XII Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte – Accademia Di Belle Arti di Brera – Milano 23/24 ottobre 2014;
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Capanna F., Cavezzali D., De Cesare G., Iazurlo P., Petar Lubarda, un pittore serbo tra modernità e ricerca, Bollettino Istituto Centrale del Restauro, Nuova serie, 2015
De Cesare G., Iazurlo P., Sidoti G., From Balla to research on enamel paints, in Bollettino Istituto Centrale del Restauro, Nuova serie, n. 31 luglio dicembre 2015, 2016, pgg 57-66
De Cesare G e Iazurlo P., Un Atelier futurista: la casa studio di Giacomo Balla, in atti del convegno Materiali d’artista Proposte per lo studio dell’atelier del pittore fra otto e novecento, 7 maggio 2015 Scuola Normale Superiore Pisa, 2017, pgg. 155-167
De Cesare G., Iazurlo P., Sidoti G., Casa Balla e il suo studiolo: studio, restauro e conservazione, In IX Congresso Nazionale IIC - Lo Stato dell’Arte – Cosenza, 13-15 ottobre 2011
DeCesare G., ICOM: A holistic view for historic interiors Roma, 23-26-marzo 2010: Decoration of an Italian theatre after the unification of Italy in 1870: technical implementation and conservation after the great wars in an earthquake zone
Jane L. Down, Maureen A. MacDonald, Jean Tétreault and Scott Williams Source, Adhesive Testing at the Canadian Conservation Institute: An Evaluation of Selected Poly(Vinyl Acetate) and Acrylic Adhesives, Studies in Conservation, Vol. 41, No. 1 (1996), pp. 19-44
De Cesare G.et al. I bozzetti delle macchine teatrali in polistirolo e pittura vinilica di Toti Scialoja XIV Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte, Bari ottobre 2017, pgg 147-154
De Cesare G., Ioele M., Rorro A., Le impronte di Scialoja: il restauro di Ripetizione rossa in Bollettino ICR
De Cesare G., Coladonato M., Pitture acriliche-viniliche in emulsione: problemi di conservazione e proposte di restauro in un caso studio, in: Lo Stato dell’Arte 6, IGIIC, Spoleto 2008 pgg 209-216 La conservazione delle pitture industriali: letteratura e approccio di metodo conservativo, in Dall’olio All’acrilico, Dall’impressionismo All’arte Contemporanea Studi, ricerche, indagini scientifiche ed interventi conservativi Atti del Congresso Milano 13-14 novembre 2015 (a cura di Valentina E.S. Bonino) VII Congresso Internazionale Colore E Conservazione, Milano 2015, pgg. 201-209
Tarquinio A., Rimozione selettiva di vernici da ritocco e colori a vernice, in XV Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte 15, Università degli Studi di Bari Aldo Moro – 12/14 ottobre 2017
Santanafessa M., Lo strato preparatorio nei dipinti mobili tecnica e comportamento meccanico, in XVI Congresso Nazionale IGIIC, Lo Stato dell’Arte, Trento, 25-27 ottobre 2018
De Cesare G., Melessanaki K, Pouli P., Domingues J., Rosi F., Miliani C., Fotakis C., APLAR 3, Applicazioni laser nel restauro, 17-18 giugno 2010, Il laser nella pulitura delle pitture contemporanee: selezione dei parametri operativi, pgg 105-111
De Cesare^.G, IazurloP., Biocca P.^,La pulitura laser di vernici sintetiche su una tavolozza acrilico-vinilica: rimozione/resistenza e alterazioni, in Aplar 5 Città del Vaticano, 18-19 settembre 2014, pgg 383-393
De Cesare G., Russo C., Melessanaki K., Pouli P., Applicazione laser per la pulitura dei supporti in plastica in XIII Congresso IGIIC 22-24 ottobre 2015 Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale
Turco A., Coloritura, Verniciatura e laccature del legno, Hoepli, 1970 vernici grasse pgg 319-336 nitrocellulose pgg 391-398, 406-408 pitture grasse o a olio pgg 569-571 pitture ad acqua pgg 580-596
Ralph Mayer, The artist’s handbook of materials and technique, NY, 1970, Oil painting pgg 108-150
Dispensa/Tabella riassuntiva pitture industriali e materiali di restauro
Tabella dry cleaning

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE

Gli studenti saranno chiamati a rispondere a domande scritte o orali, in cui brevemente dovranno mostrare di aver acquisito l' approccio di metodo e saper descrivere i leganti e i supporti trattati per la loro tecnologia, degrado e intervento compatibile.