Fornire gli strumenti concettuali e metodologici per elaborare un approccio critico e personale alle culture digitali e alle trasformazioni sociali associate all’innovazione tecnologica e alla diffusione di nuovi strumenti di informazione e comunicazione.
L’esplosione della rivoluzione digitale ha configurato paesaggi sociali e culturali inediti, che necessitano di imprevisti strumenti di analisi e di una capacità di lettura incrociata dei fenomeni, che proprio la ricerca in ambito artistico – a ragione della trasversalità e della naturale polisemia dei linguaggi che usa - può mettere a fuoco forse meglio di una più strutturata analisi scientifica. Nella prima parte si forniranno i concetti di base della ricerca sociologica in ambito comunicativo. Si analizzeranno inoltre i cambiamenti dell’industria mediale nel nuovo secolo, cercando di mettere in luce le trasformazioni tecnologiche e culturali. Nella seconda parte si approfondiranno le potenzialità dei nuovi media, ma anche la problematicità che ruota intorno al loro uso e come gli artisti hanno usato tali tecnologie.
Infine si rifletterà su alcune delle questioni chiave più dibattute nella letteratura sociologica contemporanea che coinvolge questa trasformazione digitale attraverso l’uso massiccio dei Big data (cultural analytics), l’avvento della partecipazione online, il potere delle piattaforme e il conseguente capitalismo di sorveglianza, data governance e data politics.
Lev Manovich, Il linguaggio dei nuovi media, Olivares, Milano, 2001.
Adam Arvisson, Alessandro Delfanti, Introduzione ai media digitali, Il mulino, Bologna, 2013.
Renato Stella, Claudio Riva, Cosimo Marco Scarcelli, Sociologia dei new media, UTET, Torino, 2018.
Luciano Floridi, La quarta rivoluzione. Come l'infosfera sta cambiando il mondo, Raffello Cortina, 2017
I non frequentanti integreranno quanto discusso a lezione con un testo a scelta tra i seguenti:
Marshall McLuhan, Strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano, 2008.
Walter J. Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, il Mulino Bologna, 2014.
Zygmunt Bauman, Modernità liquida, Laterza, Roma, 2011.
Shoshana Zuboff, Il capitalismo della sorveglianza, Luiss, Milano, 2019.
Vilém Flusser, Immagini. Come la tecnologia ha cambiato la nostra percezione del mondo, Fai Editore, Roma, 2009.
Luciano Floridi, Pensare l’infosfera, Raffaello Cortina, Milano, 2020.
Elena Giulia Rossi, Mind the Gap. La vita tra bioarte, arte ecologica e post internet, Postmedia Books, Milano, 2020.
L’esame finale si svolgerà in modalità orale e sarà finalizzato ad accertare le competenze degli studenti in relazione ai contenuti del programma. Oltre allo studio dei testi di riferimento proposti, ad ogni studente verrà richiesto la produzione di un prodotto di digital storytelling concordato con il docente.