Tecniche del marmo e pietre dure 2 (Biennio SNTC)

Docente: Francesco Roviello
  • Frequenza: Obbligatoria
  • Tipologia: Teorico Pratico
  • Durata (ore): 125
  • Crediti Formativi: 10
  • Livello: Biennio
RIFERIMENTI PER LA DIDATTICA A DISTANZA
1. Descrizione del corso e sue finalità
L’ insegnamento – inquadrato nel piano di studi come corso teorico -pratico di arti plastiche
-si propone di dare allo studente una preparazione che pur senza trascurare gli aspetti teorici della
tecnica in oggetto, gli faccia raggiungere la padronanza pratica degli strumenti di lavoro attraverso
una effettiva applicazione sui materiali in contatto con la pietra, unica fonte di riflessione operativa
deve essere svolto a comprendere i caratteri profondi in termini di lavorabilità, di coesione con altri
materiali e di compatibilità con altri strumenti espressivi, in una vasta espressione di strateggie di
rappresentazione e secondo una aperta dialettica di relazioni, la cui attivazione e sviluppo
costituisce l’aspetto essenziale del corso. Ciò infatti attualizza il principio, che fù per primo dei
greci antichi, in base in base al quale arte e tecnica costituiscono una espressione unica della
personalità dell’artista.

2. Corso biennale- in tre fasi.
Prima fase: approccio alla conoscenza e allo studio sistemico della litosfera – L’ “universo” dei
minerali con particolare riferimento alla formazione dei bacini marmiferi apuani e alle diverse
qualità di marmi e pietre. Tecniche di estrazione del blocco dalla cava e trasportabilità fino al
laboratorio. Rilievi sulla storia di tale processo, dagli usi antichi a quelli contemporanei. In
parallelo, In parallelo : illustrazione della storia degli attrezzi da lavoro e loro mutamento ed
adattamento fin all’epoca attuale.
Seconda fase: esercitazioni di lavoro del blocco, dalla sbozzatura alla rifinitura, con particolare
riguardo ai medoti utili alla copia da modello.
Terza fase: a) completamento dell’opera con buona finitura a raspa o lucidatura; b) progettazione di
manufatti cementizi (dall’ideazione alla pigmentazione ) ; c) interventi su materiali lapidei di pregio
antico, loro possibili deterioramenti e relativi restauri(metodi di pulitura; consolidamenti;
incolaggio; tasselature delle lacune; utilizzo di staffe in acciaio inox nel consolidamento della
pietra.)
Si prevede inoltre la progettazione e l’esecuzione di un mosaico in marmo corelando tale attività di
nozioni essenziali sulla storia del mosaico stesso nei secoli e sulla sua attuazione nel contesto
dell’arte contemporaneo.
Sarà cura del docente, nel quadro delle attività e delle finalità sopradescritte, favorire lo sviluppo
della personalità dell’allievo e al tempo stesso la coesione fra tutti i partecipanti al corso, che sono
entrambi condizioni necessarie a un’autentica realizzazione di un progetto pedagogico nell’ambito
dell’arte. Per quanto riguarda la valutazione, lo studente sarà tenuto a realizzare almeno due lavori
“a regola d’arte” e dovrà dimostrare la propria conoscenza delle tematiche sopra indicate (cfr. prima
fase).

Bibliografia essenziale:
Schede di tecnologia del marmo (chiedere al docente)
Adolfo Wildt, L’Arte del marmo, Abscondita
Ernest Gombrich, Arte e progresso, Bari, 1985
A. Cangemi, Fare mosaico, Monreale, 1996
Marmi antichi, De Luca editore

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